In un’oasi nel deserto, dove il sole sorrideva sempre e l’acqua scintillava come gioielli, vivevano Azal e Valeria.
Azal, con i suoi capelli neri come la notte, amava giocare con i cuccioli e collezionare scarpe colorate, mentre Valeria, con i suoi occhi brillanti come stelle, adorava disegnare unicorni e lanciare incantesimi magici.
Un giorno, mentre giocavano vicino a uno stagno luccicante, Valeria stava disegnando un unicorno con una corona d’oro, e Azal guardava i pesciolini che guizzavano nell'acqua.
Improvvisamente, dal cielo, apparve un puntino rosso, che si avvicinava sempre di più.
Era Boop, il Moon Bot! Boop era un piccolo robot rosso, proveniente dalla luna, con un’antenna che captava i sogni dei bambini e occhi che proiettavano costellazioni di stelle. “Beep beep!” fece Boop, atterrando con un piccolo tonfo.
Boop amava gli abbracci, e cercò subito di abbracciare Azal e Valeria.
Azal scoppiò a ridere, mentre Valeria, un po' sorpresa, sorrise.
Boop aveva una missione speciale.
Doveva raccogliere la polvere di stelle, una sostanza magica che poteva realizzare i desideri. “Beep beep! Aiuto!” fece Boop, indicando le sue borse scintillanti. “Ho bisogno del vostro aiuto!” Boop spiegò che la polvere di stelle era speciale e poteva essere usata per creare la polvere dei desideri. "Beep beep, per favore, per favore!" Boop aprì una delle sue borse, mostrando delle borse colorate e piene di scomparti, perfette per conservare la polvere.
A Valeria, che adorava la magia, brillarono gli occhi. "È fantastico!" esclamò.
Azal, affascinata, chiese: "Posso vedere la tua antenna?" Boop rispose con un "Beep beep!" e mostrando la sua antenna. "E le tue stelle?" chiese Valeria.
Boop, con un sorriso, proiettò una costellazione di stelle scintillanti. "Wow!" esclamarono le bambine.
Fu allora che una nuvola nera comparve all'orizzonte.
Era una tempesta di sabbia, che si avvicinava velocemente.
Il vento soffiava forte, sollevando la sabbia e trasformando il cielo in un vortice giallo.

Le bambine e Boop corsero a ripararsi in una grotta vicina.
Dentro la grotta, l'antenna di Boop iniziò a vibrare. “Beep beep… triste… cucciolo…” disse Boop.
L’antenna di Boop stava captando il sogno di qualcuno.
Era un sogno triste, di un cucciolo smarrito.
Valeria, che amava disegnare, prese la sua matita e iniziò a disegnare un cucciolo.
Mentre disegnava, la magia di Valeria prese vita: il disegno divenne reale! Un cucciolo marrone, con grandi occhi tristi, apparve davanti a loro. "È bellissimo!" esclamò Azal.
Boop, con i suoi occhi, proiettò una costellazione.
Era un percorso di stelle, che indicava la direzione in cui si trovava il cucciolo. "Seguiamo le stelle!" disse Valeria.
Ma c'era un problema: la tempesta di sabbia era fortissima.
Azal era un po' spaventata, ma sapeva che doveva aiutare il cucciolo. "Io vado!" disse coraggiosamente, prendendo la mano di Boop.
Insieme, Azal, Valeria e Boop uscirono dalla grotta e si inoltrarono nella tempesta.
La sabbia fischiava e turbinava, ma loro non si arresero.
Azal, stringendo la mano di Boop, lo guidava.
La costellazione, proiettata dagli occhi di Boop, brillava nel cielo tempestoso.
Dopo un lungo cammino, finalmente, videro il cucciolo.

Era tremante, spaventato, ma vivo.
Il cucciolo aveva le orecchie basse e sembrava molto triste.
Azal lo chiamò con voce dolce, e il cucciolo, riconoscendo l'amore nella voce della bambina, si avvicinò.
Improvvisamente, la tempesta di sabbia si placò.
La nuvola nera si trasformò in una nuvola bianca e soffice.
Era il Mostro Nuvola, che si era arrabbiato perché il cucciolo era smarrito nel sogno.
Vedendo il cucciolo sano e salvo, il Mostro Nuvola sorrise.
Boop, Valeria e Azal raccolsero la polvere di stelle che erano riusciti a proteggere durante la tempesta.
Con l'aiuto del Mostro Nuvola, usarono la polvere di stelle per creare un desiderio speciale: un mondo pieno di felicità e amore per tutti.
L'antenna di Boop captò sogni felici.
La polvere di stelle si posò delicatamente, il sole tornò a splendere, e l'oasi scintillò più che mai.
Il cucciolo fu accolto con calore.
Valeria disegnò una corona per Azal, e insieme giocarono felici.
Boop, con un sorriso, si preparò a tornare sulla luna, portando con sé il ricordo di un’amicizia speciale.
E così, nell’oasi del deserto, la magia dell’amicizia e la polvere di stelle brillarono per sempre.
Azal e Valeria impararono che, insieme, potevano superare qualsiasi difficoltà, proprio come avevano fatto per salvare il cucciolo e rendere felice il Mostro Nuvola.